22.11.2018 | ALFABETO NONNA. INCONTRO CON LO SCRITTORE TITO PIOLI

giovedì 22 novembre 2018
Centro Culturale Zavattini, ore 21.00
ALFABETO / NONNA
Un dialogo tra lo scrittore TITO PIOLI e il critico letterario Giovanni Ronchini
sui romanzi
ALFABETO MONDO. Romanzo Abbecedario, Diabasis 2015
HO SPOSATO MIA NONNA, Del Vecchio Editore 2017

Letture di Raffaele Rinaldi
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L’AUTORE // TITO PIOLI
Libraio antiquario che «legge le interviste al contrario, va al mare da solo e festeggia il Capodanno con gente che non conosce», vive nelle colline vicino Parma e svolge attività di volontariato nell’Assistenza Pubblica di quella città. Ha pubblicato racconti con le case editrici Guanda e Giulio Perrone Editore. Il suo primo romanzo, Alfabeto mondo, segnalato al PREMIO ITALO CALVINO, è uscito nel 2015 per i tipi di Diabasis.

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HO SPOSATO MIA NONNA
Norma è un’insegnante precaria d’architettura a un passo dalla pensione. Sa parlare al contrario e porta sempre nella borsa una squadra perché ha la mania di prendere le misure del mondo. Tato ha studiato alla scuola d’arte e ora è giornalista free lance per un quotidiano locale, il precariato gli ha fatto venire le aritmie cardiache, “onde del mare nel cuore”, e tiene un blog su internet di notizie impossibili. Quelle che il suo giornale non pubblicherebbe mai: uno scoop sugli ultimi giorni di vita di Garibaldi, o su Mastro Lindo finito all’ospizio, o come le interviste a quelli che in chiesa stanno sempre in fondo, o alle ragazze che fanno provare i profumi per la strada. Sono nonna e nipote, e vivono in una Rebibbia che è surreale, folle e onirica periferia del mondo.
Popolata di poeti farmacisti, neri immortali, emarginati, salumieri picassiani, direttori d’orchestra, collezionisti di fumetti che odiano i comunisti, attori precari con la faccia di profeti, fotografi che osservano il mondo dal buco della serratura, imprenditori che vendono occhiali appannati, ex assessori che ridono da soli. Poi arriva la lettera con la quale Norma è esodata. C’è la crisi, e non ci sono nemmeno più i soldi per gli psicofarmaci.
Ecco allora nonna e nipote dar fondo alla riserva di idee raccolte nei mercatini dei libri della domenica, prese soprattutto dalle riviste degli anni Trenta. Idee per far soldi, idee da cinema per uscire dalla precarietà e non avere più ansie, né onde nello stomaco. Tito Pioli ci regala un magistrale antiromanzo, che facendo dell’esagerazione iperbolica, del paradosso e del nonsenso i suoi meccanismi narrativi, frammenta e distorce l’esperienza e la percezione, calando il lettore direttamente al centro dell’assurdo.
Riesce così a rappresentare ciò che non si può spiegare, ottenendo un “effetto rafforzato di verità”: la follia, l’orrore, l’amore e la bellezza del mondo per come è, dietro il velo dell’incoscienza insonnolita e della normalità alienata. Così come lo vedrebbero tutti se riuscissero ad ascoltare le voci di dentro o le risate di sottofondo, a riconoscere le misure di tutto in un quadro di Pontormo, a scorgere disegni dietro l’intonaco d’un muro d’ospedale, o dietro le maschere i volti. Quello che solo i veri poeti riescono a fare.

Ho sposato mia nonna, Del Vecchio Editore 2017
vedi la recensione di Alice Pisu (libreria Diari di Bordo, Parma)
vedi la recensione di La Repubblica

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ALFABETO MONDO. Romanzo Abbecedario
Il giovane Mammamia non può sollevarsi dal letto. Un grave incidente gli impedisce di muovere il corpo. Il suo mondo è una piccola camera, le voci sono quelli dei vicini di casa che arrivano dalla finestra. Il tempo è quello passato nella lettura di un abbecedario. Giorno dopo giorno, mentre la madre ne sfoglia le pagine, Mammamia può contemplare le lettere dell’alfabeto, ricostruendo con esse i diversi particolari di un mondo mai vissuto: gli alberi, la notte, i giocattoli, i suoni. Il risultato è un repertorio di immagini straordinarie, dolci, tristi, malinconiche; immagini che, come favole di un’anima prigioniera, stravolgono il nostro mondo in modo ingenuo eppure straordinariamente lucido.

Alfabeto mondo. Romanzo abbecedario, Diabasis, 2015
segnalato al PREMIO ITALO CALVINO 2015

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