06.10.2018 // ASCANIO CELESTINI // RIAPERTURA DEL TEATRO SOCIALE LUZZARA

EVENTO SPECIALE!
GIORNATA di RIAPERTURA del Teatro Sociale di Luzzara

sabato 6 ottobre 2018 // ore 17.30
Teatro Sociale di Luzzara, Piazza Tedeschi
RIAPERTURA del Teatro Sociale di Luzzara con
ASCANIO CELESTINI
vedi il video dell’incontro

Primo ospite della rassegna AUTORI IN PRESTITO
curata da Paolo Nori per ARCI e Ufficio Biblioteche Reggio Emilia

Apertura del Sindaco di Luzzara, Andrea Costa

INGRESSO GRATUITO // non è necessaria prenotazione // l’agibilità del Teatro è di 99 posti

Iniziative per la riapertura del
Teatro Sociale di Luzzara / Piazza Tedeschi 6
scarica la locandina

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Ascanio Celestini. Attore e autore teatrale italiano (Roma, 1972). È considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di ricerca, hanno la forma di storie narrate in cui l’attore-autore assume il ruolo di filtro con il suo racconto, fra gli spettatori e i protagonisti della messa in scena. Tra i suoi spettacoli si ricordano: Cicoria. In fondo al mondo, Pasolini (1998); la trilogia Baccalà, il racconto dell’acquaVita, morte e miracoli e Milleuno, la fine del mondo (19982000); Radio clandestina (2000); Fabbrica (2002); Scemo di guerra. Roma, 4 giugno 1944 (2004); La pecora nera. Elogio funebre del manicomio elettrico (2005); Live. Appunti per un film sulla lotta di classe (2006); Il razzismo è una brutta storia(2009); Pro patria (2012); Discorsi alla nazione (2013). Nel 2007 ha girato il documentario Parole sante, incentrato sul tema del lavoro precario e contemporaneamente è uscito con lo stesso titolo il suo primo album di canzoni; è del 2010 il suo primo lungometraggio, La pecora nera, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, racconto sull’esperienza dei manicomi e sull’alienazione dell’odierna società dei consumi, mentre è stata edita nel 2011 la raccolta di racconti Io cammino in fila indiana. Nel 2012 C. ha pubblicato Pro patria, ambientato nella Repubblica Romana del 1849, mentre è del 2015 il testo, scritto in collaborazione con M.L. Gargiulo, Un anarchico in corsia d’emergenza; nello stesso anno ha scritto, diretto e interpretato la pellicola cinematografica Viva la sposa.
Nel 2015 debutta con Laika, mentre nel 2017 presenterà per il Napoli Teatro Festival uno studio di Che fine hanno fatto gli indiani pueblo?, secondo episodio di una trilogia cominciata con Laika e destinata a concludersi negli anni futuri.

UN EVENTO inserito in 
settimana “Contrasto ai nuovi fascismi”, 7-14 ottobre 2018
Energie Diffuse EMILIA-ROMAGNA un patrimonio di Culture e Comunità // Anno Europeo del patrimonio culturale #EuropeForCulture

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AUTORI IN PRESTITO // 2018
Il monastero del proprio spirito

direzione artistica Paolo Nori 
per ARCI Reggio Emilia / mappe narranti

CONCEPT // 2018

“Il poeta Iosif Brodskij aveva una relazione stranissima con il potere sovietico: l’ha raccontata Sergej Dovlatov, che era un suo amico: «In confronto con Brodskij, – ha scritto Dovlatov – gli altri giovani anticonformisti sembrava che facessero un altro mestiere. Brodskij aveva creato un modello di comportamento inaudito. Non viveva in uno stato proletario, viveva nel monastero del proprio spirito.
Non si opponeva al regime. Non lo considerava. E non era nemmeno sicuro della sua esistenza. Non conosceva i membri del Politburo. Quando sulla facciata del suo palazzo avevan montato un ritratto di sei metri di Mžavanadze (segretario del partito comunista georgiano), Brodskij aveva detto: – Chi è? Sembra William Blake…».

L’edizione di quest’anno di Autori in prestito, dove, con la Regione Emilia Romagna e con l’Arci di Reggio Emilia, chiediamo a scrittori, pittori, cantanti, attori, registi, disegnatori di venire nelle biblioteche della provincia di Reggio Emilia a raccontarci i libri, le musiche, i quadri e gli spettacoli teatrali che li hanno convinti a fare il mestiere che fanno, l’edizione di quest’anno si chiama Il monastero del proprio spirito”.
PAOLO NORI

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TEATRO SOCIALE LUZZARA
Piazza Tedeschi 6 | Luzzara
uno spazio culturale gestito da
Comune di Luzzara
Fondazione Un Paese

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info
CENTRO CULTURALE ZAVATTINI

viale Filippini 35 | 42045 Luzzara RE
t. 0522 977612 | info@fondazioneunpaese.org